Giro d'Italia, la grande attesa di Pinerolo e del territorio: da Cuneo partono alle 13,30
L’attesa per la Cuneo - Pinerolo scandisce gli ultimi momenti: il gran giorno dell’arrivo di tappa, la 12ª del Giro d’Italia, viene introdotto dall’acuto del francese Arnaud Demare nella terra d’origine di Fausto Coppi, al quale la frazione odierna è doverosamente dedicata. Amarcord dell’impresa memorabile inscenata dal Campionissimo nel 1949, quando si presentò nel vecchio Stadio Barbieri in capo a 192 km di fuga, infliggendo 11’52” di distacco a Gino Bartali.
Si riparte dal capoluogo della Granda con Valerio Conti impegnato a difendere la maglia rosa indossata per il quinto giorno di fila. Start alle 13,30 e passaggio saluzzese attorno alle 14, quindi i corridori risaliranno la Val Po fino a Paesana, scendendo verso Cavour dalla Colletta di Barge. Primo passaggio a Pinerolo che non interessa il traguardo ma il muro di via Principi d’Acaja, spettacolare e ripido con il suo pavé a generare atmosfera fiamminga. Dopo il km 98 di San Maurizio, transito previsto alle 15-21/15,34, vengono toccati dalla corsa Ponte San Martino, San Secondo, Bricherasio, Luserna e Luserrnetta, preludio a quello che rappresenta il primo gpm di prima categoria della corsa rosa 2019. Ecco l’inedito e tosto Montoso, risalito di buon’ora da tanti appassionati: i ciclisti scaleranno l’erta, 8,8 al 9,3 per cento, dal versante di Bibiana. Intanto a Pinerolo, anche la carovana e il Giro E-bike contribuiranno a coinvolgere il pubblico, che staziona nell’open village di piazza Vittorio Veneto, a pochi metri dalla linea del traguardo. Ogni dettaglio logistico è stato curato, adesso si tratta di adottare le chiusure al traffico più stringenti, ferma restando la possibilità di spostamento in auto attraverso la Tangenziale. Poco dopo le 17 il quinto atto della Cuneo Pinerolo (precedenti edizioni nel 1949, 1964, 1982, 2009) è pronto a scaldare gli animi.
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Paola Molino