Sequestrata villa nel cuneese, indagati per riciclaggio un pinerolese e un 77enne di Pancalieri
I Finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria di Cuneo hanno sequestrato la Cascina Altavilla ed oltre 52 ettari di terreno di proprietà di M.C. nel Comune di Albaretto della Torre e di Arguello. Le Fiamme Gialle hanno dato esecuzione al sequestro preventivo che il Tribunale di Asti ha deciso nell’ambito del procedimento penale che vede indagati M.G. (74enne residente in Spagna), M.C. (46 anni, figlia di M.G. e residente nella villa sottoposta a sequestro), D.A. (46 anni, ex marito di M.C., residente a Pinerolo) e M.M. (77 anni, cugino di M.G., residente a Pancalieri). Tutti quanti sono indagati con l'accusa di riciclaggio. Il valore della Cascina Altavilla, ubicata in una zona panoramica, e dei numerosi terreni posti sotto sequestro è stimato in oltre 5 milioni di euro. Nella villa sono stati sequestrati anche mobili di pregio e libri antichi per un valore certificato di oltre 250mila euro. A detta degli inquirenti, l’azienda agricola sarebbe il risultato di investimenti fatti con denaro proveniente da delitti commessi da M.G. in Spagna, negli anni dal 2006 al 2009. L'uomo, già pregiudicato in Italia, alla fine degli anni 80 è emigrato in Spagna dove ha sviluppato le sue attività nel settore dell’intermediazione immobiliare. Nel corso del tempo ha aperto oltre trenta società commerciali, diverse delle quali sono risultate amministrate da suoi amici fidati italiani residenti in Italia, tra cui M.M. Alcune società riconducibili a M.G. risultano coinvolte nella corruzione di pubblici ufficiali spagnoli per la quale costui già è stato condannato dalla Giustizia spagnola.
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Paola Molino