Si concluderanno, con ottima probabilità, entro gli inizi d'agosto (vale a dire prima della pausa estiva) i lavori delle commissioni Giustizia di Camera e Senato, chiamate a pronunciarsi sullo schema di riforma della geografia giudiziaria. Il loro parere, obbligatorio ma non vincolante, ritornerà poi al Governo per l'approvazione definitiva.
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