Pausa delle precipitazioni, ma ritorna un po' di freddo

Pausa delle precipitazioni, ma ritorna un po' di freddo
Martedì 9 Gennaio 2018 - 17:26

Terminata la fase di forte maltempo sul pinerolese, che verrà ricordata anche per i numerosi lampi e tuoni che si sono susseguiti nel corso della serata di ieri (caso più unico che raro per gennaio nelle nostre zone), il tempo tenderà a migliorare anche se non del tutto.

Infatti non tornerà l’alta pressione, che rimarrà sempre defilata sul vicino Atlantico, lasciando l’Italia sotto un regime moderatamente depressionario nei prossimi 2-3 giorni. Correnti più fredde (ma non troppo) di origine nord-atlantica si infileranno verso il Mediterraneo centro-occidentale, pilotando 2 perturbazioni tra domani e giovedì che però non avranno quasi nessuna influenza sul tempo delle nostre zone se non provocando a tratti un aumento della nuvolosità. I momenti più disturbati dalle nubi saranno tra stasera e domattina e poi la serata di domani, mentre la giornata di giovedì dovrebbe trascorrere con cielo per lo più sereno o poco nuvoloso (nebbie permettendo).

D’altro canto, le temperature a tutte le quote subiranno un progressivo ridimensionamento dopo la grande mitezza apportata dalle correnti di Scirocco degli ultimi 2 giorni; tuttavia non si tratterà di una vera e propria ondata di freddo ma solamente di un ritorno a valori in linea con la media di metà gennaio.
Le massime odierne, così come quelle di domani e giovedì, raggiungeranno valori poco inferiori ai 10 °C sulle zone di pianura, mentre in alta quota diminuiranno in modo graduale con lo zero termico che si riporterà poco sopra i 1000 metri entro giovedì; le minime invece scenderanno sia in pianura che in montagna a partire dalla prossima notte, con valori rispettivamente intorno agli 0 °C (nelle località di aperta campagna si andrà leggermente sottozero) e a doppia cifra negativa sopra i 1800-2000 metri, soprattutto giovedì mattina grazie ad una maggiore serenità del cielo durante le ore notturne.

Come detto, la stabilità completa rimarrà una chimera, con un certo raffreddamento che potrebbe divenire più importante durante il prossimo weekend. La cartina sottostante mostra la situazione barica a livello europeo prevista per la giornata di giovedì:

 

 

Si nota la moderata ma vasta area di bassa pressione su buona parte d’Europa e sul Mediterraneo centro-occidentale, alimentata da aria fredda di origine nord-atlantica ed includente alcuni corpi nuvolosi (nessuno dei quali influente in modo evidente per il tempo sul pinerolese ed  il Piemonte in generale). Ad ovest, in aperto oceano Atlantico, vi è una netta contrapposizione tra la fascia degli anticicloni alle basse latitudini e la fervente attività depressionaria alle alte latitudini,; ad est invece è in formazione sulla Scandinavia un altro anticiclone, che permetterà l’espansione dell’aria gelida (frecce blu)dalla lontana Russia verso l’Europa orientale nella seconda metà della prossima settimana. E’ un’alta pressione di tipo “ibrido”, ovvero con una parte in cui la pressione è elevata anche in quota per l’arrivo di una bolla d’aria mite da sud (lettera “A” in nero) e una seconda in cui la pressione è elevata solo al suolo( lettera “A” in grigio), segno della presenza di aria particolarmente fredda nei bassi strati (più densa e quindi pesante).

L’anticiclone scandinavo sarà poi il responsabile dell’arrivo di aria fredda da est sul nord Italia nel corso del prossimo weekend, col ritorno dei rigori invernali (pur non così pronunciati).

Articolo a cura di Meteo Pinerolo

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Paola Molino