Cantalupa: l'ultimo saluto ad Alberto Arbrile
Una folla commossa ha voluto portare con grande affetto e partecipazione, oggi pomeriggio a Cantalupa, un ultimo saluto al 27enne Alberto Arbrile, deceduto nella giornata di mercoledì 25, colto da malore mentre era intento a proteggere un bosco di famiglia dalle fiamme. Il corpo, per volere del sindaco Giustino Bello, è stato composto nella camera mortuaria della Casa di riposo "Esterina Coassolo". Un giovane allegro e disponibile con tutti: mercoledì mattina si era presentato in Municipio per mettersi a disposizione, ma era stato rimandato a casa perché non in possesso del patentino da volontario Aib, necessario per operare in zone pericolose. «Era un ragazzo allegro e dinamico che amava vivere nella natura», afferma il sindaco Bello. Gli amici lo chiamavano "Sic" per la somiglianza con Marco Simoncelli, l'amato pilota morto anche lui in ottobre. Per l'esattezza il 23 del 2011. I funerali di Alberto si sono tenuti all'aperto, nel giardino della Casa di riposo. A celebrare la funzione, il nuovo vescovo di Pinerolo, Derio Olivero.
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Paola Molino