Il sindaco di Cantalupa: monitoriamo rischio intossicazioni

Il sindaco di Cantalupa: monitoriamo rischio intossicazioni
Mercoledì 25 Ottobre 2017 - 08:37

Nei Comuni a cavallo dei Tre Denti, Cumiana, Cantalupa, Frossasco, si stanno vivendo  ore drammatiche. Il fuoco continua a bruciare i boschi su entrambi i versanti. Nei paesi l'aria si è fatta irrespirabile fino a Pinerolo e il fumo che in questo momento impedisce di vedere le montagne e le fiamme (che però divampano) ha reso spettrale il panorama della Val Noce (vedi la foto scatta a Cantalupa  questa mattina). Per tutta la notte i vigili del Fuoco e le squadre di volontari Aib hanno lavorato per tentare di arginare le fiamme e impedire che scendessero fin verso il paese.

 

In Municipio a Cantalupa, rimasto aperto per tutta la notte, questa mattina arrivavano centinaia di telefonate di persone preoccupate e di genitori che chiedevano se le scuole fossero aperte (guarda il video). «Per ora apriranno regolarmente - rispondeva il sindaco Giustino Bello - ma siamo preoccupati soprattutto per la qualità dell'aria, abbiamo chiesto all'Arpa di fornirci delle analisi veloci e se sarà il caso chiuderemo scuole e vedremo se intervenire in aiuto degli anziani». Il sindaco Bello seduto al suo tavolo è affranto: «Sono molto preoccupato e anche un po' arrabbiato, avrei voluto che il fuoco fosse fermato in cresta e invece ieri non si è fatto niente per concentrarsi su Cumiana dove il fuoco minacciava le abitazioni». Un squadra di Aib questa mattina si è nuovamente mossa per tentare di fermare il fuoco in direzione del rifugio "Casa Canada": «Le fiamme si sono avvicinate pericolosamente, temiamo che s'infilino per un nuovo canalone. A quel punto il rifugio è in pericolo».

Contenuti correlati: 
Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone.
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino