Gian Luca Gasca, a piedi e in bus al campo base del K2
Oltre 10mila chilometri di mondo da percorrere in treno, autobus o a piedi. È il viaggio di Gian Luca Gasca, 25 anni, scrittore e giornalista di montagna (anche per L'Eco del Chisone e L'EM - L'Eco Mese), originario di Revello. Destinazione: il campo base del K2, da raggiungere rigorosamente via terra. La spedizione (perché sarà molto più di un viaggio) è in solitaria e finanziata dal Club alpino italiano nell'anno internazionale del Turismo responsabile. Gian Luca è partito ieri sera, martedì 1º agosto, da Torino, alle 21 da corso Vittorio Emanuele. Una corriera lo sta portando a Berlino. Da qui, con quattro autobus, arriverà a Minsk (Bielorussia), dove il 3 sera trascorrerà la prima notte in albergo. Poi Mosca, la transiberiana fino in Kazakistan. Il 19 agosto conta di essere a Skardu per il trekking fino al campo base del K2. Avrà tempo fino al 7 settembre per rientrare, prima che le condizioni meteo diventino sfavorevoli. Su L'Eco del Chisone in edicola (disponibile anche nella versione digitale), un'ampia intervista a Gian Luca sulla sua avventura.
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Paola Molino