Alluvione in Val Chisone: per la Sr 23 riapertura parziale domani, per la Provinciale di Prali ci vorrà una settimana
Proseguono in Val Chisone i lavori dei tecnici della Città Metropolitana insieme ai Comuni per ripristinare le principali arterie stradali interrotte da colate di fango e rocce durante l'alluvione dei giorni scorsi. L'ingegnere capo Matteo Tizzani del servizio Viabilità della Città Metropolitana, insieme ai suoi tecnici, azzarda alcune prime stime sui tempi di riapertura delle strade provinciali. "La Sr 23 interrotta in località Brandoneugna dall'esondazione del Rio Agrevo verrà riaperta almeno parzialmente nella giornata di domani per consentire la riapertura delle scuole e la possibilità di muoversi in caso di necessità. Una riapertura completa per ora è impensabile. Il problema è riuscire a togliere l'acqua che ancora si riversa sulla strada e che è l'ostacolo principale alla riapertura. La pala meccanica sta rimuovendo fango, massi e alberi". Gli altri punti dolenti: il tratto di via S. Giovanni Bosco divelto dal Rio Albona in centro a Perosa Argentina, all'incrocio con via Re Umberto (qui i lavori sono in corso e la strada verrà ripristinata al più presto una volta ricostituita la difesa spondale). In Alta Val Germanasca, il blocco che isola Prali è lungo la strada Provinciale al di sopra del secondo paravalanghe: "Contiamo di riaprire la strada per il prossimo fine settimana".
Accanto ai mezzi della Città Metropolitana, sono tantissimi i volontari armati di pala e piccone che questa mattina si sono organizzati in squadre al Palaplan e si sono smistati lungo le borgate ancora invase dal fango per aiutare i residenti, in particolare a Meano. E' in corso anche la consegna dei viveri alle borgate isolate: molte sono ancora senz'acqua.
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Paola Molino