Alluvione: Cavour il guado di Zucchea non esiste più
La furia delle acque del Pellice, questa notte ha cancellato il guado di Zucchea, sradicandolo letteralmente per quasi la sua intera lunghezza. Da anni anche il nostro giornale si era occupato di segnalare il progressivo riempimento dell'alveo, a ridosso dei tubi: sabbia, ghiaia, tronchi e detriti litoiti avevano otturato nel tempo anche tutti i punti luce della passerella. Nel marzo scorso, uno degli ultimi sopralluoghi dei tecnici della Provincia (settore viabilità) e Città Metropolitana organizzato dal sindaco di Cavour, aveva convinto i tecnici e i funzionari ad accelerare l'iter per la pulizia del guado, su cui scorreva il nastro d'asfalto della Sp 152. Una prima tranche di lavori, su sollecitazione dello stesso Bertone, sarebbe dovuto partire in primavera, nell'attesa che Aipo e Regione deliberassero tempi e modalità per un secondo intervento in alveo, tale da permettere la rimozione di altri 80mila metri cubi di materiale litoide, con l'asportazione di un'isola di sabbia prossima al guado. Il primo problema, che ha bloccato l'iter per mesi, riguardava una la gestione dei detriti: chi li avrebbe tolti? Chi avrebbe pagato i lavori? Opere a compensazione o vendita della sabbia alla ditta di escavazioni? Bertone: «Su questo punto siamo andati avanti a discutere per mesi. L'ultima visita ai tecnici della Provincia l'ho fatta la scorsa settimana: ma sul tema sono apparsi tutti irremovibili. Adesso il guado non c'è più. Chi troverà i soldi per ricostruirlo?».
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Paola Molino