Arrestata banda di rapinatori dopo il colpo alle Poste di via Bruino a Torino
Sono entrati all'una e mezza di ieri nell'affollato Ufficio postale di via Bruino, a Torino, con i passamontagna in testa, armati di un fucile a canne mozze e una pistola calibro 6.35. Hanno costretto i venti clienti a sedersi per terra e hanno svuotato le casse tenendo a bada anche una quindicina di dipendenti che si apprestavano al cambio turno. Poi sono scappati su un'auto rubata, ma la loro fuga è durata poco, grazie all'intervento dei poliziotti della Squadra mobile.
Il personale delle Poste ha subito chiamato il 113, fornendo una descrizione del modello dell'automobile e una parte della targa. Questi dettagli e la rapidaità della chiamata hanno permesso alla Polizia di intercettare il veicolo, trovato poco dopo parcheggiato nelle vie tra corso Racconigi e via Di Nanni. I rapinator, intanto, sono stati visti entrare con i loro zainetti in uno stabile di via Lombriasco.
Il palazzo è stato circondato. La Squadra mobile ha fatto irruzione. E i tre rapinatori, insieme a un quarto complice che ha procurato loro quel rifugio, sono stati sorpresi mentre si spartivano il bottino di 2.000 euro. Nel covo sono state sequestrate anche le armi, perfettamente funzionanti.
In manette sono finiti Vincenzo Di Paola, 53 anni, Luciano Procacciante, 51, Damiano La Rosa, 54 e Massimiliano Di Nicola, 42, quest'ultimo raggiunto dagli altri tre nell'appartamento. Tutti e quattro abitano nell'area compresa tra Beinasco e la bassa Val Sangone.
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Paola Molino