Città metropolitana: adottato dal Consiglio il primo bilancio di previsione

Città metropolitana: adottato dal Consiglio il primo bilancio di previsione
Giovedì 16 Luglio 2015 - 15:21

Il Consiglio metropolitano ha approvato questa mattina con 13 voti favorevoli e 2 astenuti il Bilancio di Previsione per il 2015: il primo del nuovo ente. Il documento è stato illustrato dal sindaco Piero Fassino e dal consigliere delegato al Bilancio, Mauro Carena. Ora il documento verrà portato all’approvazione della Conferenza metropolitana formata da 315 sindaci il prossimo 29 luglio.
Ai lavori del Consiglio metropolitano hanno assistito i portavoce delle Zone omogenee da poco nominati, in rappresentanza di tutti i Comuni del territorio.
Un bilancio che pareggia sugli 850 milioni di euro, per affrontare il passaggio dalla Provincia alla Città metropolitana e gestire un piano di opere pubbliche nel settore della viabilità e delle strutture scolastiche.
Al momento, però, le materie delle funzioni delegate dalla Regione non sono ancora state definite: l'approvazione della legge è attesa per settembre. «Approviamo dunque il bilancio in un percorso non ancora compiuto – ha spiegato il Sindaco Fassino - e programmiamo per settembre una manovra di assestamento: raccoglieremo le indicazioni dei primi cittadini di tutto il territorio con il coinvolgimento diretto delle zone omogenee».
Con il Bilancio, è stata illustrata anche la prima bozza dei due piani triennali di investimento sull’edilizia scolastica e sulla manutenzione stradale.
Carena ha rimarcato i 110 milioni di euro in entrata dal piano di alienazioni di beni immobili che già nel recente passato erano stati dichiarati non indispensabili all'Ente: «Contiamo di poter incassare la somma già a fine anno, nel rispetto dei vincoli del patto di stabilità».
«A livello macro – ha spiegato ancora Carena - la voce delle spese prevede una contrazione per il personale (trasferimenti, prepensionamenti, mobilità) ma ci attendiamo notizie positive dal Governo che potrebbe allentare la morsa dei vincoli del patto di stabilità per fare da start up al decollo delle Città metropolitane».
Sugli investimenti, l'impegno del 2015 si aggira sui 20 milioni di euro.

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Paola Molino