Giaveno: pasticcio in Consiglio comunale, riviato e convocato di domenica

Incredibile: Consiglio comunale convocato domani pomeriggio, domenica 17, alle 16,30 dopo che la seduta di stamattina si è chiusa senza affrontare alcun punto data la mancanza del numero legale. Un rinvio però causato dall’uscita di scena della stessa maggioranza, con il capogruppo Marco Carbone che annuncia laconico “Noi ce ne andiamo”. Cos’era successo?

Dalle 9 alle 10,30 si è discusso – a porte chiuse - se svolgere o no il Consiglio, dopo che i consiglieri di minoranza Stefano Tizzani e Giovanni Mellano di “Per Giaveno” hanno contestato di non aver ricevuto la notifica della convocazione in tempo utile. La mail certificata, arrivata alla loro collega Daniela Ruffino, loro non l’hanno ricevuta, e sono stati avvisati con altri mezzi martedì mattina, oltre il tempo utile. Che i due sapessero del Consiglio di stamattina è lampante, stante il cancan che hanno prodotto per protesta proprio contro il giorno e l’orario, visto che Tizzani e Ruffino volevano recarsi all’adunata degli Alpini a L’Aquila.

Ma gli atti eventualmente deliberati questa mattina avrebbero potuto essere contestati con ricorso, quindi si è preferito rimandare a domani. Cosa possibile, legalmente, con una convocazione “urgente”. Solo che scadevano oggi, sabato 16, i termini per la surroga del consigliere dimissionario Luca Carpignano. Rumors dicono che proprio l’eventuale ingresso del primo escluso, Gianluca Maritano, abbia provocato qualche mal di pancia in maggioranza. Si scoprirà di più domani pomeriggio.