Unione dei Comuni senza Urbanistica, per Legambiente «scelta sconcertante»
«Non nascondiamo il nostro sconcerto per la possibile decisione dei singoli Comuni di escludere la materia urbanistica dalle competenze dell'Unione montana dei Comuni delle Valli Chisone e Germanasca». Lo scrivono i circoli di Legambiente di Pinerolo e della Val Pellice in riferimento alla notizia pubblicata sul "L'Eco del Chisone" il 3 dicembre scorso, sulla proposta di sostituire la funzione associata della Pianificazione (gestione dei Piani regolatori) con quella Catastale.
«Tale scelta - prosegue l'associazione ambientalista - pregiudica in modo determinante la qualità e le prospettive della pianificazione, strumento fondamentale per governare le trasformazioni dei suoli secondo i principi di sostenibilità e di tutela dell'identità del territorio». Tra le «rilevanti e gravi conseguenze di questa eventualità», Legambiente elenca la perdita di efficienza dall'organizzazione amminsitrativa, l'aumento dei costi della pianificazione, moltiplicati per ogni singolo Comune, e la «banalizzazione della pianificazione», impedendo «una pratica autorevole che affronti le questioni ecologiche, ambientali, valutative in modo organico e secondo principi di continuità».
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Paola Molino