Trana: minaccia su Internet i vicini e i bambini di un asilo, ricoverato
Ha scritto preoccupanti minacce su facebook, allarmando i vicini con cui i rapporti erano già deteriorati da tempo: cose come «quei piccoli bambini che sarebbe un peccato vedere sventrati come tonni», riferendosi agli asili non troppo distanti da casa sua. Un 47enne perito informatico residente in via Foscolo ha messo in subbuglio il paese: stamattina dopo le minacce sul social alle 9,30 sono intervenuti i carabinieri della stazione di Avigliana al comando del maresciallo Giuseppe Minutolo.
Sul campanello hanno trovato un biglietto: «Le forze dell’ordine che scrollano le spalle non sono le benvenute», riferito a una vicenda di cui è stato protagonista suo malgrado, una truffa su Ebay, che gli è costata un decreto penale con multa di 27mila500 euro (ne parliamo proprio sull'Eco del Chisone in edicola oggi). Gli uomini dell’Arma sono riusciti ad entrare in casa sua intorno alle 11,30: siccome l’uomo lavora in campo telematico, aveva strani marchingegni scattati non appena aperta la porta, come i suoni registrati di risate e colpi di mitragliatore, un flash e altri.
Dopo qualche trattativa i carabinieri sono riusciti a convincerlo a sottoporsi volontariamente a un trattamento sanitario, con ricovero all’ospedale di Rivoli dove è stato portato dall’ambulanza della Croce rossa di Giaveno in servizio per il 118. Dopo, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, compresi quelli di Torino del nucleo speciale chimico batteriologico e i carabinieri antisabotaggio e gli artificieri, che sono entrati da un abbaino con una scala. Le famiglie che abitano nei dintorni sono state fatte evacuare ma intorno alle 16 hanno potuto rientrare nelle loro abitazioni poiché non c’era nessun pericolo reale. L’uomo ha ancora scritto un “post” su Facebook, poco prima dell’una in cui in mezzo a molte parolacce diceva «mi stanno portando in ospedale, aiuto».
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Paola Molino