Cumiana: opposizioni e commercianti uniti contro l'Amministrazione
Si è conclusa poco prima di mezzanotte la pacifica occupazione di ieri sera, cui hanno partecipato tutte le forze politiche e i movimenti di opposizione uniti, insieme al gruppo commercianti e a cittadini cumianesi. Una forma di protesta sorta spontaneamente su sollecitazione dell capogruppo Pd Costelli, cui hanno prontamente aderito tutti i presenti alla seduta consiliare. Mentre la maggioranza si dileguava subito dopo la fine del Consiglio, i presenti stilavano un documento unitario, controfirmato da tutti, e che sarà oggi trasmesso alla Prefettura «perché intervenga per garantire il rispetto della legge. La decisione dell’Amministrazione di non procedere alle surroghe dei candidati di lista, giustificata dalle intenzioni di ricorrere al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar Piemonte, chiedendo una sospensiva in attesa di pronunciamento, è un atto che configura un abuso d’ufficio ed è totalmente privo di legittimità». Del resto, la sentenza del Tar Piemonte avrebbe imposto l’immediata attuazione e la piena esecutività della procedura delle surroghe. Procedura che avrebbe di fatto portato il Consiglio a decadere per mancanza del numero legale, aprendo le porte al commissariamento.
Ad aggravare la situazione il fatto che il ricorso al Consiglio di Stato non sia stato ancora formalizzato dall’Amministrazione. Intanto, in mattinata e nel primo pomeriggio, i consiglieri surroganti (Cauteruccio, Marchesi, Rosso e Franchino), rassegneranno comunque le dimissioni di fronte al segretario comunale. Si attendono ora nuovi sviluppi.
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Paola Molino