Tribunale, ultimo giorno: da domani è soppresso

Martedì 31 Dicembre 2013 - 15:03

Ultimo giorno per il Tribunale di Pinerolo, soppresso insieme ad altri 29 sparsi in tutta Italia. A decretarne la fine, il famigerato decreto legislativo n. 155 del 7 settembre 2012 che ha ridisegnato la geografia giudiziaria italiana, tagliando non solo 30 tribunali con relative procure, ma anche 220 sedi distaccate e 667 uffici dei giudici di pace (quello di Pinerolo è rimasto invece in piedi). Un'autentica scure contro cui a nulla sono valse le tanti voci (su tutte quella delle Commissioni giustizia dei due rami del Parlamento) che si sono sollevate per invocare quanto meno un salvataggio selettivo degli uffici che a buon diritto avrebbero dovuto essere mantenute. Tra queste, sicuramente, Pinerolo, unico tribunale sub metropolitano in Italia a scomparire. Questa mattina, nei corridoi del Palagiustizia erano rimasti solo in sei dipendenti, per sbrigare le ultime incombenze. Stanze deserte, armadi svuotati. Un addio molto mesto. "Grazie Ministri, Direttori generali, Presidenti del Consiglio e della Repubblica, Corte costituzionale, Anm e Csm per aver soppresso un ufficio giudiziario che funzionava e rendeva giustizia ai cittadini": così sta scritto su foglio che il giudice Alberto Giannone ha lasciato affisso sulla porta del suo (ex) ufficio. "… e grazie a tutti quelli - ha concluso Giannone - che hanno reso entusiasmante 15 anni di vita lavorativa a Pinerolo". Peccato che la politica ancora una volta non abbia saputo fare la propria parte in difesa del territorio e dei diritti di chi ci abita.

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Paola Molino