Prostituzione a Saluzzo, un pinerolese tra i tre arrestati
C'era anche un pinerolse di 45 anni, Aurelio Seimadi, domiciliato a Saluzzo, tra le tre persone arrestate ieri dai Carabinieri, con l'accusa di aver favorito e sfruttato la prostituzione in due centri benessere aperti all'inzio dell'anno nel capoluogo del Marchesato. Le ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dai Gip di Cuneo ed eseguite dai militari del Nucleo operativo saluzzese, sono in realtà quattro.
Gli altri indagati sono Roberto Cocchiarone, 45enne di Bra e Jufang Shim, cinese di 33 anni domiciliata a Saluzzo, entrambi già in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria. La quarta persona, invece, è tuttora ricercata.
Secondo l'indagine dei Carabinieri, i due centri benessere venivano pubblicizzati su internet con una «spiccata impronta erotica». Nove le ragazze assunte come massaggiatrici, di diverse nazionalità. Grazie all'attività investigativa e alle intercettazioni i militari, coordinati dal sostituto procuratore Antonio Malagnino della Procura di Saluzzo, nel frattempo soppressa, hanno ricostruito una situazione ben diversa da un normale centro estetico. Secondo gli inquirenti le ragazze, consapevoli di tutto, intrattenevano i clienti con massaggi che si concludevano con vere e proprie prestazioni sessuali. La tariffa media variava tra i 50 e i 70 euro. Uno dei due centri era stato aperto proprio a due passi dalla caserma dell'Arma.
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Paola Molino