Sedicenne ucciso da auto pirata: in carcere l'uomo di Barge
Si trova in carcere a Cuneo, in attesa di essere sentito dai magistrati della Procura del capoluogo, il rappresentante di commercio di Barge di 58 anni accusato di essere stato al volante dell'auto che ieri sera ha travolto quattro giovani di origine cinese a Bagnolo, uccidendo un sedicenne. Le accuse sono di omicidio colposo, guida in stato di ebbrezza (l'etilometro ha indicato un livello alcolico che superava di oltre tre volte il limite) e omissione di soccorso.
Uno di loro purtroppo è morto sul colpo; altri due, sbalzati fuori dalla carreggiata, risultano fuori pericolo e sono ricoverati negli ospedali di Saluzzo e Pinerolo. L'incidente è avvenuto alle 22,30 in zona S. Bernardo. I giovani, tutti minorenni, stavano camminando sul lato destro della carreggiata. Una Volkswagen Golf rossa li ha colpiti e poi si è allontanata.
A mezzanotte è stato lo stesso 58enne bargese a farsi accompagnare in caserma a Barge da un famigliare per denunciare il furto della sua Golf. Una circostanza che ha subito insospettito i Carabinieri. Poco dopo, accompagnato nella Stazione di Bagnolo, l'uomo avrebbe ammesso di essere stato al volante dell'auto, e avrebbe raccontanto di averla nascosta prima in casa e poi a Cardé. Al momento è in stato di fermo di indiziato di delitto.
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Paola Molino