Presa di posizione netta e durissima, anche per l'Associazione magistrati di Pinerolo. Così il suo presidente, Alberto Giannone: «La scelta del governo di sopprimere gli uffici giudiziari di Pinerolo appare palesemente incostituzionale perché in contrasto con la legge delega ed in particolare col principio (definito prioritario) di decongestionamento del tribunale metropolitano di Torino. Sussiste poi una evidente disparità di trattamento, in quanto sono stati mantenuti uffici più piccoli, come quello di Ivrea. Appare sconcertante che un governo ed un ministro "tecnici" siano incorsi in un così grave e clamoroso errore, che era stato per di più evidenziato nei pareri di consiglio giudiziario, OUA, commissioni giustizia di camera e senato» .
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