Per gli ospedali valdesi protesta a colpi di campane
Anche in tutta la Val Pellice, domenica 21, alle 18,30 le campane suoneranno a martello. Il Comitato per la difesa dell'Ospedale di Torre Pellice (formato da cittadini, associazioni e amministratori) , costituitosi nella riunione di ieri sera a Torre Pellice, mutuando quanto già successo mesi fa in Val Chisone, ha infatti aderito alla manifestazione organizzata dal gemello Comitato per la salvezza dell'ospedale valdese di Pomaretto. Gli oltre 100 campanili delle tre valli (Pellice, Chisone e Germanasca) faranno dunque sentire simultaneamente i loro affannosi rintocchi per cinque minuti. Una protesta simbolica che vuole attirare l'attenzione dei vertici politici della Regione su quanto sta succedendo nell'ex ASL 10, ora parte integrante della gigantesca ASL TO3. Ma l'iniziativa è anche un invito alla comunità tutta del Pinerolese perchè sia solidale con la civile battaglia dei Comitati, e si renda consapevole dei rischi e dell'impoverimento che le ipotetiche chiusure dei reparti di Lungodegenza e Riabilitazione degli ospedali valdesi potrebbero determinare ai cittadini di tutto il territorio. Intanto, domani, giovedì 18, alle 20, nei locali della Comunità montana di Torre (corso Lombardini), è previsto un nuovo incontro, dal carattere operativo. Nella serata, infatti si ritireranno i moduli di reclamo compilati dai cittadini contro la chiusura degli ospedali di Torre e Pomaretto -come già fatto in Val Chisone due settimane orsono - e che verranno consegnati martedì mattina all'Ufficio Relazioni con il Pubblico dell'ASl di Pinerolo. I moduli sono tuttora in distribuzione in ogni comune della valle.
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Paola Molino