Tensione alla Chinook di Piossasco
Non si allenta la tensione alla Chinook di Piossasco dopo l'annuncio fatto dall'azienda, specializzata nella costruzione di compressori, di voler lasciare a casa ben 60 dei 110 dipendenti.
Nei giorni scorsi si sono svolti incontri con i responsabili dell'azienda e le rappresentanze sindacali, mentre i lavoratori scendevano in sciopero ma senza nulla di fatto. Le Rsu chiedono almeno che la Chinook attivi gli ammortizzatori, principalmente cassa integrazione, a sostegno dei lavoratori in esubero, ma non hanno ottenuto risposta. «Ci costringeranno ad azioni clamorose» avvertono i sindacati.
Le speranze di arrivare ad un accordo sono legate ad un incontro previsto per questo mercoledì con i vertici dell'azienda, attualmente gestita da consulenti dopo la morte dei titolari storici, marito e moglie.
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Paola Molino