Neve, una benedizione ma non per tutti
Finalmente, dopo anni di scarsità, due stagioni di nevicate abbondanti: una vera manna dal cielo per le stazioni sciistiche che di neve ci vivono, ma un problema per le finanze dei Comuni, chiamati a rendere transitabili e sicure strade e piazze.
Abbiamo sentito i responsabili di alcuni Comuni di collina e di montagna, dove di neve, nell'ultima stagione, ne è davvero caduta tanta.
Alcune osservazioni sono di tutti: non è la quantità di neve che ha pesato sul bilancio, quanto piuttosto il numero delle nevicate: «Un metro e mezzo di neve che cade in una nottata fa lavorare senza respiro per due giorni, ma poi tutto finisce lì. Quest'anno, invece, le nevicate sono state ben sette; non avevi ancora finito di ripulire strade e piazze che dovevi ricominciare da capo. Aggiungiamoci le basse temperature che, anche senza neve o con appena una spruzzata, ci hanno costretto a più riprese ad intervenire con spargisale e sabbia. Visto che quasi tutti i Comuni hanno contratti “a passaggi” oppure “a ore”, la spesa nettamente superiore alla media è facile da spiegare».
Gualtiero Falco
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Paola Molino