2010 ancora senza ogm

Nonostante il via libera per mais e patate
Nel Pinerolese le pannocchie sono la principale coltura

Il 19 gennaio scorso il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di Silvano Della Libera, imprenditore agricolo friulano, che ha ottenuto il via libera a seminare il "Mon 810", una varietà di mais ogm, particolarmente resistente alla piralide, insetto dannosissimo per questa coltura. Il 2 marzo il commissario europeo alla Salute e Politica dei consumatori, il maltese John Dalli, ha concesso l'autorizzazione alla coltivazione della patata geneticamente modificata Amflora, il cui seme è prodotto dalla multinazionale Basf. Più ricca di amido, è utile per l'alimentazione animale e per un uso industriale, anche se risulta resistente a diversi antibiotici. Due decisioni che hanno riacceso la discussione sulla possibilità di coltivare gli Ogm in Europa e, nello specifico, in Italia. Posizione di totale contrarietà l'ha espressa il ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia, che chiederà al Governo di fare scattare per l'Italia la "clausola di salvaguardia". Ciò significa che sarà possibile bloccarne, anche solo per il nostro Paese, la coltivazione e la commercializzazione.

r.a.

(continua)
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Paola Molino