Il bilancio del sindaco Candeago pronto alla nuova sfida elettorale
VIRLE - Il primo mandato di Rinaldo Candeago sta per volgere al termine. Nell’aprile del 2005 i virlesi scelsero di cambiare squadra al comando del palazzo municipale: «Sicuramente ero nuovo alla vita amministrativa, ci sono voluti alcuni mesi per capire tutti gli ingranaggi della Pubblica amministrazione», dice il sindaco Rinaldo Candeago nel suo ufficio al primo piano del municipio situato nel pieno centro storico. Un centro cittadino riqualificato in questi anni con un nuovo manto in porfido lungo le vie che collegano le piazze e con un volto nuovo a piazza dei forni ed al vicino cortile comunale.
Il programma proposto ai virlesi è la linea seguita per lo svolgimento dei progetti: «In un piccolo Comune come il nostro, oltre al programma bisogna seguire le linee che provengono dagli enti superiori per non lasciarsi scappare eventuali contributi». Tra i principali argomenti che hanno caratterizzato questi cinque anni c'è sicuramente la scuola: appena insediato il sindaco ha dovuto accorpare provvisoriamente la materna alla primaria perché l’edificio non rispondeva alle minime normative di sicurezza: «Ora è in fase di progetto la nuova scuola materna; dopo l’acquisizione del terreno dell’ex-S. Elena, stiamo attendendo la graduatoria regionale per l’elargizione di contributi. È un progetto impegnativo che costerà 1.350.000 euro. Con il secondo lotto di lavori la primaria Giovanni XXIII è stata messa in piena sicurezza».
I settori che hanno visto interventi pubblici riguardano l’illuminazione pubblica con revisioni e nuovi punti luce, l’arredo urbano ed un parco giochi nei pressi della "lea", asfalti rimessi a nuovo mentre presso il cimitero c’è un nuovo parcheggio che costeggia via Cercenasco ed i servizi igienici, che non esistevano. La crisi occupazionale ed il settore sociale si sono fatti sentire anche a Virle: «Nei mesi scorsi abbiamo fatto il possibile stando al fianco delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori dell’ex-S. Valeriano per evitare la chiusura, pericolo che ad oggi sembra scongiurato».
L’assetto idrogeologico ha visto, nel tentativo di distogliere l’acqua dall’abitato, la progettazione per il rifacimento dei ponti: «Per quello di via Cercenasco la Regione ha già stanziato un contributo di 120mila euro, mentre il ponte sulla Provinciale per Castagnole sarà a totale carico della Provincia. A questo si aggiungono i fornici posizionati sotto la rotatoria per un maggiore deflusso».
Il servizio raccolta rifiuti è stata una delle note dolenti. Virle era partita frettolosamente con il "porta a porta" di ogni tipologia di rifiuto, facendo salire di molto le fatture dell’utenza: «Mi ero proposto fin da subito di migliorare il servizio: pur con molte difficoltà, è stato rimodellato in base alle caratteristiche del nostro territorio ed il costo pro capite sta diminuendo».
Ultimo atto dell’attuale Amministrazione, l’approvazione del Piano regolatore che accrescerà il paese di 300 abitanti: è in fase di recepimento delle osservazioni dei cittadini, poi si passerà all’approvazione definitiva.
«Sono soddisfatto dell’esperienza di questi cinque anni, è impossibile risolvere tutti i problemi, ma con i suggerimenti non solo dei consiglieri ma di tutti i virlesi c’è sempre stato il massimo impegno per venire incontro e risolvere le esigenze dei cittadini», conclude Candeago che, grazie alla sua attività di pensionato, ha potuto svolgere l’incarico affidatogli dalle urne a tempo pieno. In vista delle prossime Comunali del 28 marzo, sarà nuovamente in corsa per il secondo mandato della poltrona più alta dell’antico palazzo di via Contessa Birago.
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Paola Molino