Non c'è tregua per la scuola. A poco più di 24 ore dalla nota di lunedì sera, emanata dal ministero della Salute e dell'Istruzione, che prevedeva la possibilità per i dirigenti scolastici di attivare la didattica a distanza per tutta la classe a fronte di un solo caso positivo ora arriva il dietrofront secco: nulla di fatto, si torna alle regole di prima, descritte nella nota del 3 novembre con qualche leggera modifica.
Per le classi con alunni superiori ai 12 anni i dirigenti possono attivare la Dad nel caso di tre alunni positivi. Per le classi dai 6 ai 12 anni per far scattare la dad saranno necessari almeno due casi positivi e infine per i bambini fino ai 6 anni (materne) basterà un caso positivo.
Al contempo saranno potenziati i testing a scuola. La regola aurea che vuole tenere il Governo è dare precedenza assoluta al mantenimento della didattica in presenza.
