"Salviamo il Tribunale di Pinerolo": un appello che ha già raccolto oltre 2mila firme. Meglio sarebbe dire "salviamo il Pinerolese", che sta perdendo i suoi pezzi più prestigiosi. Sapremo ricompattarci, riscattandoci dalla rassegnazione che troppo spesso ci connota? Una rassegnazione un po' scettica, un po' attendista, e pure venata di quell'arroganza con cui vorremmo metterci un passo oltre e che invece ci fa rimanere sempre indietro. Occorre trovare il coraggio di dire no, che quel pezzo di storia e di presente non ce lo può scippare nessuno.

Edizione 39 del 10/10/2012

Sensi unici ed un altro "Vista red"

La petizione, firmata da un centinaio di residenti, che invocava provvedimenti contro il parcheggio selvaggio nella zona dell'Istituto Immacolata ed in viale della Rimembranza e dintorni ha fatto breccia se la comandante dei Vigili, Aloi, annuncia imminente l'istituzione di sensi unici attorno a villa Prever.
Pare di difficile soluzione invece il problema, anch'esso segnalato, dei bus che attendono gli studenti in via Dante. Quella strada, in una zona ad alta criticità di traffico, sembrerebbe l'unica destinabile allo scopo.

Evidentemente il gioco vale la candela se, prossimamente, faremo i conti con il terzo semaforo che filmando l'infrazione non lascia scampo agli automobilisti che passano con il rosso.
Dopo i due installati in corso Torino, prima all'angolo con corso Bosio e poi, dallo scorso marzo, all'altezza di piazza Barbieri, stanno dotando di "documentatore video di infrazioni semaforiche", volendo definire tecnicamente il sistema "Vista red", anche la postazione che presidia l'incrocio tra via Saluzzo e via Einaudi.

Sagra della castagna sabato 13 e domenica 14 a Costagrande. L'iniziativa, dell'associazione "Costagrande per tutti", quest'anno propone una due giorni estremamente ricca di contenuti e momenti di approfondimento. Non solo gusto e tradizione, ma anche incontro tra sapere scientifico e memoria. (approfondimenti nell'edizione in edicola)�

Decine di migliaia di pinerolesi per novant'anni da ottobre cominciavano a sentire odore o profumo di Natale. Era la Galup che iniziava la produzione. Tre o quattrocentomila panettoni in neppure due mesi per rispondere alle richieste di clienti grandi e piccoli.
Questo accadeva ieri. Accadrà ancora domani?