CUMIANA - Tre arrestati: ma solo Francesco Gaeta (58 anni) dopo l'interrogatorio di garanzia di venerdì scorso è ancora in carcere. Per gli altri, Carlo Mattis e Alberto Peddio, l'uno di Coazze e l'altro di Cumiana, il giudice Gianni Reynaud ha disposto rispettivamentte gli arresti domiciliari e l'obbligo di firma. Oltre a loro, gli indagati però sono davvero tanti: 73 in tutto. Tra cui una decina di periti e molti "attori" che si prestavano a recitare in incidenti stradali simulati nella carrozzeria Eurocar di Cumiana.

È in dirittura d'arrivo la vicenda giudiziaria che aveva coinvolto la società Modelleria Angelino Sas di Sergio Angelino & C. di Roletto, in crisi dal 2009, e posta in concordato preventivo all'inizio del 2010.

CUMIANA - Un sospiro di sollievo per le sorti dell’ex-ospedale S. Giuseppe, che presto sarà definitivamente ristrutturato. Su proposta del presidente regionale Cota, è stato sbloccato un contributo regionale all’Asl To3 per un importo pari a 2 milioni e 200mila euro per completare la Residenza sanitaria assistenziale.
Dopo tante battaglie e una lunga attesa, la struttura ospiterà persone ad alta complessità assistenziale. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Come anticipato nelle settimane scorse, i lavori di realizzazione e allestimento del nuovo rifugio del Cai di Pinerolo, denominato Melano-Casa Canada sono stati ultimati. La struttura sarà aperta al pubblico a partire dalla settimana che precede il Ferragosto.

Venerdì 29 Luglio 2011 - 18:12

Cumiana: scippo, due arresti

Due cittadini marocchini sono stati arrestati stamattina dai Carabinieri di Cumiana per un furto con strappo ai danni di un cumianese di 61 anni. Lo scippo è avvenuto attorno alle 11 nel piazzale davanti alle scuole medie.Continua a leggere
Incidente stradale stamattina a S. Secondo in via Val Pellice: per evitare un autocarro che svoltava a sinistra verso uno spiazzo, un motociclista di Bibiana di 54 anni che viaggiava in direzione Pinerolo ha perso il controllo della sua Yamaha ed è caduto urtando un cartello.Continua a leggere

FROSSASCO - Alcune scritte xenofobe sono apparse sulle vetrate del Museo dell’emigrazione e con esse anche una strana macchia a terra che potrebbe sembrare di un liquido infiammabile. Questa la sorpresa che hanno trovato giovedì mattina gli addetti al Museo. Ma cosa c’è dietro questo atto? A Frossasco, da qualche settimana, sono ospitati una quarantina di africani provenienti dalla Libia, ma di nazionalità diversa e quindi di lingua diversa. Su designazione della Regione e previo accordo con la proprietà, alloggiano al Residence S. Donato.

Venerdì 15 Luglio 2011 - 16:57

Rifugio Melano sul web

E' attivo il sito Internet del Rifugio Melano Casa Canada. Cliccando su www.casacanada.eu , si possono conoscere tutte le attività, i cenni storici e le informazioni utili sul rifugio ai piedi della... Continua a leggere