Edizione 6 del 09/02/2011

Libertà e limiti

Il terzo ed ultimo appuntamento della trilogia "Real-Fiction", dedicata quest’anno alla fotografia e curata dall’assessore alla Cultura Fabio Cerato, vede protagonista il vigonese Andrea Messa. Dopo il milanese trapiantato a New York Giuseppe Mastromatteo e la coppia Ruggero Rosfer e Sun Shaokun, milanese il primo e cinese la seconda. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

«Un altro matto - pensò - forse sarà l'aria di montagna». La conclusione, dopo aver incontrato alcuni bizzarri abitanti delle valli pinerolesi, la trae il commissario Simona Tavianello. Ma nessuno si offenda: l'originalità delle nostre pendici (e di chi vi risiede) è valsa loro l'onore di ambientare l'ultimo romanzo del celebre scrittore noir francese Serge Quadruppani. Tra Torre Pellice e Pinerolo, tra l'Alta Val Chisone e l'ipotetica località di S.

PIOSSASCO - «Questo "Mistero buffo", che non è mio ma appartiene ormai a tutti, vuole essere un omaggio al mio maestro Dario Fo». Così Paolo Rossi spiega lo spettacolo con cui sarà in scena domenica 6, alle 21, al teatro "Il mulino" di Piossasco per il quarto appuntamento della stagione teatrale. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

PEROSA - Sono aperte da lunedì le prenotazioni per lo spettacolo che la Compania teatral piemonteisa propone al suo affezionato pubblico del teatro Piemont di Perosa. "Pér vivi parej" è il titolo della commedia in due atti di Flavio Galliano.� (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Giovedì 27, in occasione della "Giornata della memoria", al Circolo ufficiali Presidio della Regione militare Nord, in corso Vinzaglio 6 a Torino, ci sarà la cerimonia di consegna delle medaglie d'onore conferite dal Presidente della Repubblica, presieduta dal prefetto di Torino Alberto Di Pace. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

«Chi giunge dalla pianura può ancor oggi vedere, benché in parte nascosto dall’espansione edilizia più recente, il profilo inconfondibile che Pinerolo offrì per secoli ai viaggiatori. In alto, sulla collina, la chiesa di S. Maurizio, con lo svettante campanile trecentesco: di lì un digradare di edifici fino all’altra emergenza architettonica, il campanile di S. Donato, eretto nel ‘400.

Chiude domenica 30 la mostra "Caravaggio in Piemonte. Luce e ombre dal Seicento", allestita dalla Fondazione Cosso presso il castello di Miradolo.
L’esposizione, che finora ha richiamato quasi diecimila visitatori da tutto il Nord Italia, presenta uno straordinario "Ecce Homo" di collezione privata piemontese accanto a copie coeve di originali del Caravaggio. A suo fianco è esposta una copia seicentesca, di autore anonimo, conservata nel santuario del Gesù Bambino di Praga, ad Arenzano. (approfondimenti nell'edizione in edicola)