Quando la scorsa estate Simonetta Agnello Hornby, ospite a Torre Pellice per incontrare i lettori, chiacchierando in serata con gli organizzatori se ne uscì con la proposta «perché non chiamate il mio amico Andrea Camilleri. Lui conosce bene i valdesi; so che gli farebbe piacere», nessuno tra i presenti prese la cosa sul serio. Eppure, poco tempo dopo, fu di nuovo l'avvocatessa siciliana-londinese, sentita per un bilancio sul festival torrese, a rilanciare la proposta. Non si stava più scherzando. … (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Anche quest'anno, il Civico istituto musicale "A. Corelli" di Pinerolo regala 12 ore di musica alla città e in favore di un'iniziativa di solidarietà. Sabato 4, infatti, nella sala Italo Tajo, nell'ex-chiesa di S. Giuseppe (nell'omonima via), si svolgerà una nuova edizione della Maratona musicale, che avrà inizio attorno alle 14 e si concluderà verso le 23.

PIOSSASCO - Dopo la bella e toccante tournée dell'anno scorso, ritornano, per toccare nuovi lidi e far provare di persona i disagi che stanno vivendo, i membri dell'orchestra giovanile "I nuovi Philarmonici" de L'Aquila, diretti da Caterina Imbrogno. Organizzato dall'associazione pinerolese "Viottoli" con il patrocinio delle città coinvolte, il nuovo percorso musicale dell'orchestra toccherà diverse realtà del Pinerolese e Torinese.

TORRE PELLICE - Arts on Air Festival vuol dire musica, grande musica. E questa settimana, lo sarà davvero. Il cartellone promosso nello stadio del ghiaccio Cotta Morandini a Torre Pellice dall'associazione culturale Spad (che quest'anno collabora con l'Hc Valpellice per dar vita a "PalaMusic") incontra due gruppi storici per diversi motivi: i Persiana Jones e i Nomadi. Le due band seguono di una settimana l'inaugurazione della manifestazione che ha visto sul palco Mr. T-Bone & The Young Lions. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Curata da Virginia Bertone, conservatore della raccolta, si è aperta alla Galleria d'arte moderna (Gam) di Torino una mostra di cartoni inediti del pittore Enrico Reffo (1831-1917) che rilancia l'artista impegnato sul sacro in Piemonte, con il desiderio di riscoprire e far conoscere al pubblico «veri e propri gioielli» in deposito presso la Galleria.