VINOVO - Duecento metri a piedi, camminando sull'asfalto gelato. Con l'intenzione di farla finita dopo aver recuperato il coltello da cucina nel proprio cestino del pranzo. Duecento metri prima di morire. Tanto ha percorso Dino Armarolli, 43 anni, impiegato di Piobesi, prima di uccidersi con un gesto tanto estremo quanto inspiegabile. Una coltellata al petto inferta con decisione dopo che l'uomo aveva provocato un incidente stradale di lieve entità. Un disagio interiore che covava da tempo dietro quegli occhi chiari e il volto gentile. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Lunedì 9 Gennaio 2012 - 15:09

Pinerolo: incendio a Costagrande

I Vigili del fuoco e gli Aib di Pinerolo stanno lavorando per spegnere l'incendio che si è sviluppato circa due ore fa sulla collina di Pinerolo, in via Costagrande 215. Nessuno è rimasto ferito. Il fuoco è stato limitato alla travatura di una tettoia agricola, e non ha intaccato l'abitazione.Continua a leggere
La dinamica del gesto estremo è ancora da ricostruire. Ma dai primi accertamenti dei carabinieri di Vinovo e della Compagnia di Moncalieri, sarebbe stato lo stesso Dino Armarolli, 43 anni, residente a Piobesi a farla finita con una coltellata secca al petto. Un atto disperato avvenuto dopo aver provocato un incidente stradale sulla Provinciale 145 La Loggia-Vinovo. Sposato, due figli, dipendente di un'azienda di vernici di Moncalieri, il piobesino ha tamponato poco dopo le sette di questa mattina con la sua Volkswagen Polo la Ford Ka di una coppia che stava andando al lavoro.Continua a leggere