VINOVO – «Se siete più bravi, andate voi a chiederli: noi abbiamo messo al corrente la società Juventus e sono in corso confronti fra gli studi legali. Non serve chiedere lumi ogni momento»: il sindaco Maria Teresa Mairo risponde alla minoranza in merito all’ormai famoso miliardo di vecchie lire che la Juventus dovrebbe al Comune.
VINOVO - La Corte dei conti regionale ha invitato l'Amministrazione «ad adottare misure correttive e ogni misura per garantire la salvaguardia degli equilibri di bilancio, con particolare riferimento agli oneri finanziari conseguenti all'operazione di leasing immobiliare in questione e nel rispetto dei limiti di indebitamento e dei vincoli posti dal Patto di stabilità».
Poco più di due settimane al voto ed il clima pre-elettorale si arroventa. Saranno di certo gli incontri con la popolazione e gli appuntamenti come quelli promossi da "L'Eco" a Bagnolo e Rivalta (venerdì 27 con i quattro candidati bagnolesi e con gli 8 rivaltesi) ad offrire accesi spunti dialettici e occasione per illustrare i programmi (su questo numero tocca a Fenestrelle), anche e soprattutto nelle loro differenziazioni da quelli dei rivali. Non che a Barge manchino le frizioni, specie tra la componente Lega che appoggia Nadia Beltramo e la lista per Colombatto.
VINOVO - La società bianconera, che a Vinovo ha il suo quartier generale, ha presentato nei giorni scorsi un’iniziativa singolare, prima in Italia. Nasce infatti la "Scuola Juventus": si tratta di un progetto innovativo, rivolto ai ragazzi delle giovanili bianconere, dai Giovanissimi nazionali alla Primavera, per permettere loro di conciliare al meglio calcio e studio, senza dover trascurare l’uno o l’altro. «È infatti innegabile che far convivere un’attività sportiva di alto livello, quale è quello richiesto dalla Juventus, con i doverosi impegni scolastici sia tutt’altro che semplice.
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