Preziosa e fragile

Elementari, Volvera

Non ti ho conosciuto quando potevo ancora vederti, ma ti ho incontrato quando non c'eri più. Era un pomeriggio freddo delle mie vacanze natalizie quando, dopo un po' di indecisione, ho accompagnato mia mamma al tuo funerale. Pensavo a una cerimonia normale, invece per me non è stato così. Nell'attesa tutti parlavano di te e del tuo incidente e io ascoltavo in silenzio. Una volta entrati hanno parlato i tuoi amici, i tuoi genitori, e altre persone che ti erano vicine da sempre; con il passare dei minuti, con la sensazione di averti conosciuto, è arrivata anche quella di averti perso e ho partecipato al dolore di quelle persone disperate.
Sono rimasta sconvolta a lungo, ma ti ringrazio, perché quel pomeriggio ho capito quanto è preziosa e fragile la vita umana.

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Paola Molino