Invernizzi ad Equitalia: «Lo Stato ci deve 5 milioni»

Moretta, «insostenibile»

MORETTA - Ha suscitato notevole clamore la lettera inviata da Ambrogio Invernizzi, presidente del Csa dell'Inalpi, ai vertici di Equitalia ed a numerose istituzioni.
Invernizzi spiega che l'azienda sta aspettando oltre 5 milioni di euro di rimborso dell'Iva, regolarmente pagata ai fornitori.
«La mancanza di liquidità che questa situazione ci crea, in un momento di forte crisi economica e di stretta creditizia da parte di tutti gli istituti bancari, fa sì che il ritardo accumulato nel pagamento dei rimborsi provochi danni elevati» denuncia l'amministratore delegato.
«Viste le difficoltà ed i ritardi che si sono accumulati siamo seriamente preoccupati, poiché nei prossimi mesi saremo costretti a sospendere parte dei pagamenti ai creditori, incluse le forniture di materia prima (circa 500 aziende agricole) e le prestazioni di lavoro dipendente».
I ritardi spingono molte aziende ad acquistare latte dall'estero. In questo modo l'Iva viene rimborsata subito, evitando che si possano creare gravi situazioni creditorie.
L'Inalpi produce formaggi fusi, burro e, dal 2010, latte in polvere principalmente per la Ferrero. Occupa direttamente o indirettamente circa 50 persone e lavora oltre 5.000 quintali di latte fresco al giorno, proveniente dalle stalle piemontesi.

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Paola Molino