Visita alla Palazzina di Stupinigi riaperta

Sabato 19 Novembre 2011 - 09:53

Torna finalmente in auge un bene architettonico di grande richiamo, anche in veste di risorsa turistica. Apre oggi, sabato 19 alla Palazzina di caccia nichelinese, la mostra “Stupinigi tempo primo. Tesori ritrovati” che espone gli interventi di restauro del complesso juvarriano avvenuti dal 2006. Nell’ambiente aulico della Palazzina i visitatori saranno accolti dal simbolo dell'edificio: il cervo.
Il percorso prende avvio dalla Corte d’onore dove sono stati ripristinati i parterres verdi tracciati sugli assi delle rotte di caccia. Un tuffo nel Settecento, quando la Palazzina di Stupinigi doveva, nelle intenzioni del Re di Sardegna Vittorio Amedeo II, diventare una piccolissima Versailles posta in linea retta con il Palazzo reale di Torino.
Sono in mostra nel nuovo percorso di visita gli affreschi, gli stucchi, le tappezzerie in seta, arredi e mobili preziosissimi, opera dei grandi ebanisti piemontesi del Settecento, dal Piffetti al Bonzanigo. Sono questi tesori ritrovati e restaurati. Saranno esposti anche i pannelli che raccontano la storia dei poderi dell’allora Ordine mauriziano dal 1573, anno in cui Emanuele Filiberto cedette i possedimenti di Stupinigi all’Ordine di S. Maurizio e Lazzaro per favorirne l’attività ospedaliera.


Palazzina di Stupinigi, Nichelino fino al 9 aprile 2012, dal lunedì alla domenica. Orari: lunedì-venerdì 10-17; sabato, domenica e festivi 10-17,15. Ingresso: 12 euro, ridotti 6. Scuole: 5 euro. Info: 011 358.3565 e 335 582.0408.�

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Paola Molino