No alla bandiera del Piemonte per i nuovi nati e per gli sposi
SCALENGHE - Si è aperta con la lettura della lettera di dimissioni del consigliere di minoranza Andrea Cerutti la seduta del Consiglio comunale del 26 febbraio. A sostituirlo sarà Alberto Baietto.
Buone notizie sul bilancio di previsione 2010, che ha registrato introiti per 63.503 euro provenienti da Irpef di anni precedenti, contributi regionali e restituzione di Iva versata all'Acea. Soldi che serviranno per vari interventi: manutenzione strade e contributi ad associazioni, mentre 6.000 euro saranno ripartiti (in base ai redditi documentati dal modello Isee) tra gli utenti del nido Mary Poppins.
Si è votato anche per l'acquisto di tre azioni Smat, da 64,55 euro l'una (un'azione ogni mille abitanti). Approvata pure la convenzione con Smat che prevede opere come il completamento della fognatura di Viotto, il prolungamento del collettore fognario fino a Murisenghi, il collegamento di Viotto al nuovo depuratore (che sorgerà sul territorio di None), la manutenzione dell'acquedotto di Scalenghe e una rete di distribuzione acqua sotto il campanile di Scalenghe.
Contrari De Poli e Racca della minoranza Lega Nord: «L'acqua è un bene prezioso e Scalenghe dovrebbe avere un posto di privilegio in Smat, non essere un membro azionario di poco valore». Il sindaco ha spiegato che si tratta di una legge regionale che prevede l'adesione, come azionisti, per i Comuni con più di 1.000 abitanti.
In merito all'acqua il sindaco Garis ha anche annunciato che sarà installato un punto di distribuzione acqua Smat in piazza Donatori del sangue a Viotto e successivamente anche a Scalenghe.
Rinnovato anche il Consiglio scolastico distrettuale a seguito della dimissione del consigliere Cerutti, sostituito da Balbo, mentre in Commissione cultura lo sostituirà De Poli.
Al termine del Consiglio il capogruppo della Lega Nord ha letto una mozione in cui chiede di esporre la bandiera del Piemonte insieme a quella italiana ed europea, e donare il vessillo piemontese ai nuovi nati, alle coppie di sposi che si uniscono in matrimonio civile e ai neo residenti.
Il sindaco Garis ha risposto che il primo punto è già applicato ed ha proposto di cassare gli ultimi due punti e procedere alla votazione. Replica della minoranza: la mozione va accolta per intero o respinta in toto. La maggioranza ha scelto la seconda opzione.
Le comunicazioni del sindaco hanno riguardato interventi su scuola elementare, media e materna, previsti tra il 2010 e il 2011.
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino