Piossasco: caccia (inutile) ai cinghiali. Bloccate cinque strade
PIOSSASCO – Caccia grossa ai cinghiali all’alba di venerdì scorso nella parte alta di Piossasco. Alcune vie chiuse al traffico, trenta guardie venatorie armate della Provincia in azione. È questo il quadro di un’operazione di caccia ai cinghiali avvenuta all’alba, verso le 6,30, in via Gorizia, S. Vito e Mario Davide, nella parte alta di Piossasco appena a monte della Bealera superiore e della stradina che l’affianca da via Gorizia all’altezza dell’ex-scuola materna "Pro Puerizia" fino a via Mario Davide. Sono state chiuse al traffico veicolare e pedonale le vie Gorizia, Convento vecchio, Domenico Savio, Oberdan e piazza S. Vito. Dice l’assessore all’Ambiente Fabrizio Mola (Pd) che abita da quelle parti: «Una sera io ne ho visti nove, qualcuno li ha anche filmati. Sono diventati un pericolo non solo per le coltivazioni e gli orti dove entrano per devastarli, ma anche per le persone che alla sera passano in queste strade. Una signora con il passeggino con il bambino s’è vista attraversare la strada da un gruppo di cinghiali in via Gorizia. Terrorizzata ha chiamato al cellulare il marito che è giunto con l’auto per allontanare gli ungulati». Segnalata più volte la presenza di un gruppo di cinghiali con i piccoli in via Montegrappa. (approfondimenti nell'edizione in edicola)
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Paola Molino