Sinodo valdese a Torre Pellice
Quasi un'"enclave" nel territorio pinerolese, la Chiesa valdese è una presenza significativa fatta di cultura, storia, tradizioni, impegno nel sociale e coraggiose prese di posizione. Per questo domenica 21, all'inizio dell'annuale Sinodo a Torre Pellice, sono confluite centinaia di persone, segno di una realtà ancora viva ed efficace e da cui ci si attende impulsi per superare le attuali difficoltà economiche e sociali oltre che l'invito a crescere nella speranza che il Regno di Dio si stia attuando. Nel sempre più complesso dialogo ecumenico con la Chiesa cattolica, che sembra produrre frutti sterili, il vescovo di Pinerolo, mons. Debernardi, nel suo saluto ha ribadito l'importanza del silenzio, della preghiera e dell'ascolto per «aspettare la Parola di Dio e raccoglierne la benedizione, quando sia Venuta». (approfondimenti nell'edizione in edicola)
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Paola Molino