Macello invasa dagli alpini
MACELLO – Festa grande, domenica 22, a Macello, per il 50º di fondazione del Gruppo alpini. Paese invaso dalle penne nere che, dopo l’”ammassamento” nel parco del castello, sono sfilati per le vie di Macello imbandierato, preceduti dalla banda Ana di Pinerolo e da ben 36 i gagliardetti di Gruppi amici. Erano poi presenti il presidente della sez. Ana, Francesco Busso, il maggiore Camuso, del 3º Alpini, i sindaci di Buriasco, Piscina e Cercenasco e Scalenghe. Alza bandiera e cerimonia ufficiale presso il parco della Rimembranza, con deposizione della corona d’alloro al monumento ai Caduti e i discorsi del capogruppo, Adriano Gandione, del sindaco di Macello, Bruno Bonetto e del presidente di sezione Busso che si è rallegrato per aver potuto stringere la mano ai quattro Alpini fondatori del Gruppo, nel lontano 1961, Mario Bessone, Giovanni Bonetto, Giuseppe Canavesio e Piero Giai. La Messa nella chiesa parrocchiale ha concluso la parte ufficiale dei festeggiamenti. A mezzogiorno il “rancio” alpino preparato sotto l’ala comunale, con ben 170 tra Alpini, amici e parenti. Il pranzo è stato anche l’occasione per premiare ufficialmente i 7 ex-Alpini che hanno raggiunto l’invidiabile traguardo dei 50 anni di iscrizione al Gruppo.
In foto, la Sfilata e (riquadro) la cerimonia al parco della Rimembranza con i sindaci di Buriasco (Romano Armando), Scalenghe (Bruno Garis), Cercenasco (Teresa Rubiano) e Piscina (Edda Basso).
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino