Volvera in lutto dice addio a Mattia: più di mille persone per l'ultimo saluto al campo sportivo

Più di mille persone, oggi pomeriggio al campo sportivo di via Castagnole, per dire addio a Mattia Casazzo, il 22enne travolto e ucciso lo scorso giovedì da un’auto pirata lungo la Provinciale 139, all'incrocio con via Bruino. Un paese intero si è fermato per unirsi al cordoglio dei familiari. Proclamato il lutto cittadino, bandiere a mezz'asta, serrande abbassate dei negozi del centro. Tutti in piedi, in via Ponsati, al passaggio del feretro della giovane vittima della strada. Un addio proprio sul campo dell’Atletico Volvera, società nella quale Mattia giocava da anni. È un dolore palpabile all'ingresso del carro funebre sull'erba dell'impianto. Le lacrime ininterrotte della mamma Daniela e della fidanzata Ramona, anche lei travolta dall'auto ma salva, con una spalla fratturata ma in prima fila per l'ultimo saluto al suo Mattia.

Sulla bara disposta al centro del campo, un cuscino di rose bianche e una rosa rossa in mezzo. Le maglie da calcio appoggiate dagli atleti di alcune società sportive. E la sciarpa dell'Atletico Volvera, ad abbracciare idealmente la bara. Ai piedi, i fiori di amici e parenti. E poi le foto e tanti pensieri, affissi su una croce di legno sistemata vicino ai gazebo, e che verranno poi consegnati ai familiari.

Il sindaco Ivan Marusich ha il compito non facile di raccogliere gli interventi commoventi di chi ha conosciuto Mattia: «Alcuni tuoi amici ti ricordano in questo modo: “Ciao Mattia, ci mancherai molto, ci mancheranno le tue battute sciocche, il tuo riuscirci a strappare un sorriso pure nei momenti più bui, eri davvero una persona solare, vivace, positiva. Riuscivi sempre a farci ridere in un modo che solo tu sapevi fare. Ci hai lasciato un vuoto incolmabile. Ora vola, in un altro mondo, sperando che tu lì stia meglio ora. Un angelo che si diverte. Sii sempre in festa anche lassù”».

«Ho sempre creduto nei progetti miei e di Mattia - è il messaggio della giovane Ramona, letto dal sindaco di Volvera - e proprio per questo li realizzerò in suo onore. Non smetterò mai di amarlo, rimarrà sempre una parte di me. Lo ringrazierò sempre per avermi fatta crescere e migliorare come persona»

Dalla notte di giovedì scorso l’intero paese è scosso. Lo dimostrano le decine e decine di persone il lacrime, tra canti e preghiere. «Abbiamo perso un amico - aggiunge il primo cittadino - abbiamo perso un giovane che guardava al futuro con entusiasmo e impegno. Su quelle strisce pedonali poteva esserci chiunque dei nostri figli, dei nostri giovani, dei nostri volveresi. Una tragedia che ha colpito tutti, proprio per questo motivo. Tanti i messaggi di cordoglio, vicinanza e affetto che la cittadinanza ha dimostrato in questi giorni condividendo un dolore che, inevitabilmente, è di tutti».

«Le cose più importanti oggi dobbiamo custodirle nel cuore - dice il parroco don Alessandro Sacco durante l'omelia - E se viene permesso a una comunità di vivere momenti come questo, non dobbiamo fare l'errore di passarli e uscirne uguali a come ne siamo entrati. Lo dobbiamo a Mattia, alla sua famiglia, all'amicizia che ha legato molti di voi a lui. Perchè quando guardiamo un giovane che perde in modo così tragico la vita su una strada, vediamo venir meno a tanti desideri che aveva Mattia: di amore, di gioia, di spensieratezza, di impegno nel lavoro e di costruire un futuro».