Merlo infierisce su Sestriere: «Senza unità la Via Lattea si perde, lo dimostra la sconfitta ai Mondiali»
Il sindaco di Pragelato, Giorgio Merlo, interviene con durezza dopo l'assegnazione dei Campionati del Mondo di Sci Alpino 2029 alla Val Gardena: «Dopo la secca ed inappellabile sconfitta politica subita recentemente da Sestriere e da chi ha preparato il cosiddetto dossier, credo sia giunto il momento per iniziare a ragionare come comparto territoriale della intera Via Lattea senza fughe in avanti delle singole realtà locali».
Un dossier che ha nomi e cognomi: lo ha predisposto l'architetto Alberto Sasso per conto dell'Amministrazione del sindaco Gianni Poncet ed è stato sostenuto con forza dall'ex sindaco e consigliere regionale del Piemonte Valter Marin.
Nel suo intervento Merlo (che è anche assessore nell'Unione dei Comuni olimpici Via Lattea) riconosce le peculiarità di ogni località, ma insiste sulla necessità di proporre un'offerta integrata: «Anche se è del tutto comprensibile, nonché legittimo, che ogni località ragioni per conto proprio, è del tutto evidente che adesso, però, va rivista integralmente l’intera offerta sportiva, e quindi anche turistica, a livello nazionale e soprattutto a livello europeo ed internazionale della Via Lattea. Pur seguendo, ognuno, la sua peculiarità turistica, la sua specificità territoriale la sua vocazione sportiva».
Il sindaco di Pragelato (e consigliere nazionale Anci) conclude con un monito che è anche un'accusa: «Se, al contrario, qualche comune pensa di continuare a giocare per conto proprio, l’epilogo non potrà che essere quello che ha colpito ed affondato recentemente Sestriere. E non potrà che essere uno solo: e cioè, continuare a collezionare sconfitte. È bene pensarci prima che sia troppo tardi».
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Paola Molino