Dalla montagna un appello al futuro sindaco di Torino. Merlo: «Governi anche il territorio circostante»
«Ora, si tratta di decidere e di scegliere, al di là delle solite promesse elettorali». Questo è l’appello che Giorgio Merlo, sindaco di Pragelato e assessore alla Comunicazione dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea, rivolge ai candidati sindaci di Torino. Il primo cittadino pragelatese intende infatti sottolineare la situazione di abbandono in cui si è trovato il territorio metropolitano durante gli ultimi mandati di Fassino e dell’Appendino.
«O il futuro sindaco di Torino - e quindi mi rivolgo innanzitutto a Stefano Lorusso e a Paolo Damilano - pensa di governare oltre alla città capoluogo anche il territorio circostante, oppure quote crescenti e significative di quei territori giocheranno un ruolo inesorabilmente marginale e periferico rispetto allo sviluppo complessivo», dichiara dunque Merlo, evidenziando inoltre che le maggiori difficoltà vengono riscontrate nelle zone montane, «a cominciare dal comparto turistico e sportivo della Via Lattea, che senza un reale governo sovra comunale difficilmente reggono la sfida».
Pragelato e la Vialattea si inseriscono quindi nel dibattuto elettorale torinese, con richiesta è dunque quella di porre maggiori attenzioni a queste zone limitrofe, ampliando l’orizzonte di interesse fino ad ora concentrato troppo nel centro torinese.
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Paola Molino