Hockey ghiaccio Ihl1, Valpe punita: a Torre Pellice il titolo è del Dobbiaco
Finale di Ihl1, gara-2. Quando mancano meno di 3’ Patrick Rizzo mette a segno la rete numero 3 che regala il titolo, meritato, al Dobbiaco. Un episodio pesantissimo, nell’ambito di una sfida accesa che pure ha visto due volte in vantaggio i padroni di casa. Ospiti che ora gioiscono alzando la Coppa, anche se il bilancio stagionale della Valpe è più che positivo, sia per la condotta di gara all'altezza nella finale e sia per quanto riuscito ai ragazzi di Grossi contro Milano, in semifinale. Era andata in avanti la Bulldogs, finalizzando una pressione continua per tutto il primo drittel, giocato con personalità limitando le iniziative altoatesine. Già al 3’15” la segnatura dei locali porta la firma di Tommaso Salvai, ancora lui, come sette giorni prima abile nel farsi trovare preciso sull’assist di Canale. Il pareggio del Dobbiaco, ad opera di Profunser, arriva grazie ad una conclusione da distante che appare estemporanea. Eppure maledettamente efficace. I padroni di casa devono riorganizzare quella che sanno non trattarsi di una passeggiata, vuoi per la caratura degli ospiti e vuoi per l’assedio patito in situazione di inferiorità. Non manca il carattere nel difendersi da parte dei biancorossi, in un “Cotta Morandini” dove i tifosi, non potendo essere presenti, hanno allestito la coreografia per non far mancare sostegno ai loro beniamini. Se alla boa del 30’ il tabellone luminoso segna una rete per la Valpe e una per Dobbiaco, riporta avanti i suoi Filippo Salvai, minuto 38’10 su assist di Gardiol, sfruttando la forza d’urto garantita dalla penalità nei confronti di Rizzo, “giustiziere” a Dobbiaco. Crepaz, realizzatore del definitivo 3 a 1 in gara-1, ridava fiato alla speranza di chiudere la pratica per il titolo: 2-2 al 45’57”. Come dire che era lunga e tortuosa la strada per la bella. Non solo, Rizzo ci metteva il sigillo e inziava il conto alla rovescia per la premiazione.
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Paola Molino