Hockey ghiaccio, arbitri sulle barricate: salta Valpeagle - Como di mercoledì 9

09/10/2019 - 16:17

Non si gioca Valpeagle - Hockey Como, match di Ihl che la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio ha dovuto rinviare. Una situazione derivata dalla comunicata indisponibilità del Presidente degli arbitri a trasmettere le designazioni arbitrali per gli incontri in calendario nel corso di questa settimana.

Uno “sciopero” sul quale i vertici della FISG hanno spiegato: “si tratta di una presa di posizione del presidente del Gruppo Arbitri Hockey Ghiaccio, Renzo Stenico, in seguito alla bocciatura da parte del Consiglio Federale della sua proposta di aumentare le diarie degli arbitri con un aumento del 24% rispetto alla passata stagione. Si profila il rinvio non solo del turno infrasettimanale, ma anche degli incontri del weekend. A Torre era atteso Bressanone. Da parte sua Valpeagle ha indirizzato una lettera a Presidente e Segretario FISG ed al Responsabile Hockey. La comunicazione del rinvio è giunta alle ore 13,46 odierne, seguita da un comunicato del Presidente Andrea Gios delle ore 15,53: “avendo noi in calendario da molte settimane una gara di campionato proprio questa sera alle 20.30 contro l’HC Como, dobbiamo necessariamente evidenziare come la comunicazione ricevuta oggi sia da considerarsi molto tardiva, a fronte peraltro di una decisione arbitrale presa già nella giornata di ieri, come si evince dalla lettura dello stesso comunicato del Presidente.

Comunicazione tardiva che non si può negare abbia avuto ripercussioni negative sulla nostra attività” - scrive il presidente di Hcv Filatoio, Fabrizio Gatti.

La società lamenta un danno anched' immagine per tale rinvio. Sono poi stati affrontati diversi costi relativamente a promozione partita, e connessi all’organizzazione, si pensi all’affitto della struttura, senza tralasciare la componente del ticketing. Di qui l’intenzione ferma di predisporre delle azioni di recupero. Aggiunge Gatti: “con quali presupposti potremo agire in questi giorni senza alcuna certezza che la gara del 12 poi verrà disputata?E con quali presupposti i tifosi acquisteranno i biglietti a fronte di uno scenario di possibile annullamento?”.

Valpe sottolinea l’evidente obbligo da parte federale di applicazioni dei regolamenti e delle procedure federali in merito, “a cui noi ci atteniamo dal momento in cui ci siamo iscritti al campionato; auspichiamo pertanto che regolamenti e provvedimenti vengano presi nei confronti di tutti i tesserati alla Federazione anche in relazione a decisioni e comportamenti come quelli che ci hanno direttamente coinvolti e danneggiati”.

La società sportiva ritiene di difficile comprensione una qualsiasi richiesta di aumento di costi e di tariffe a fronte di budget già fatti, di iscrizioni già pagate e di campionati già in corso. Il club torrese auspica che la situazione possa essere velocemente chiarita, tornando a far prevalere la passione per questo sport rispetto a mere questioni economiche.

FISG ha detto che la proposta, traducibile in un aumento complessivo delle spese di costi arbitrali stimabile in 40.000 euro a stagione, è stata discussa nel corso il Consiglio Federale del 7 ottobre. In questa sede, accertata l’assenza di adeguate e preventivamente allocate coperture a bilancio per spese di tale impatto, una volta stabilita pure l’impossibilità di addebitare i costi aggiuntivi alle società partecipanti ai campionati essendosi queste già iscritte sulla base dei costi arbitrali invariati rispetto alla scorsa stagione come indicato sulle NOFA, il Consiglio Federale si è trovato costretto a mantenere inalterate le diarie degli arbitri. Decisione a cui ha fatto seguito, nella giornata di ieri, la comunicazione del presidente GAHG circa l’indisponibilità degli arbitri a dirigere le partite di campionato fino a domenica 13 ottobre”. Dunque, non solo l’disponibilità arbitrale interessa la gara programmata questa sera, mercoledì 9, a Torre Pellice.

La Federazione Sport del Ghiaccio ha sempre considerato e considera centrale l’attività degli arbitri per un equilibrato sviluppo del movimento hockeystico – le parole del presidente FISG Andrea Gios – Abbiamo spinto per una sempre maggiore qualità e per un continuo miglioramento dell’attivita arbitrale e in Consiglio Federale abbiamo preso atto della richiesta degli arbitri. Non potendo tuttavia in questo momento gravare le società di costi aggiuntivi e non avendo previsto i suddetti aumenti a bilancio non è stato possibile fare altro che confermare le diarie arbitrali come da passata stagione”. Da parte federale si ipotizza che il tema venga discusso nuovamente ma con tempistiche più consone nell’ambito di un progetto generale di sviluppo dell’intero settore e attraverso un confronto diretto con le societá. Prevarrà il buon senso evocato da Gios?.