Piossasco: rapinò il veterinario della Croce Blu, arrestato 51enne
Si è reso responsabile, nell'agosto di due anni fa, in concorso con altre due persone rimaste ignote, di rapina aggravata ai danni di un medico all’interno della clinica veterinaria Croce Blu di Piossasco. Si tratta di un 51enne con precedenti di Polizia che, in quella circostanza, ha anche sequestrato per circa un’ora il medico della struttura. Erano circa le 2 di notte e lo specialista stava effettuando il suo turno di lavoro, quando si è presentato in clinica un uomo che ha finto di avere tra le mani un animale da curare. In realtà si trattava di un peluche mentre un complice impugnava una pistola. Il dottore è stato spinto contro la vetrata dello sportello ed è stato immediatamente immobilizzato: gli sono stati legati i polsi e le caviglie con del nastro adesivo, gli è stata coperta la testa con un panno ed è stato fatto sdraiare sul pavimento sotto un tavolo. Solo successivamente è entrato un terzo complice. La banda ha sradicato dal muro una delle due casseforti, che è poi stata portata via, svuotando il contenuto dell’altra, la più grande, che conteneva 150 euro. Poi hanno poi abbandonato il locale, dopo aver sequestrato il veterinario per oltre un'ora. L’intensa attività investigativa di poliziotti del Commissariato “San Paolo” di Torino hanno consentito di individuare uno dei responsabili. L’uomo è stato arrestato. Gli accertamenti tecnici finalizzati all’estrazione del profilo genetico presente sui reperti - tracce ematiche rinvenute su un foglio trovato a terra e su alcuni punti di una finestra - ha permesso ai laboratori di genetica forense del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica di Torino di estrarre un profilo genetico appartenente ad un uomo. Gli esiti degli accertamenti sono risultati positivi con il campione biologico prelevato all'arrestato.
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Paola Molino