Previsioni 7-10 gennaio: Foehn sempre protagonista!
Niente di nuovo all’orizzonte sotto il punto di vista delle precipitazioni: il pinerolese rimarrà ancora completamente a secco nei prossimi 3-4 giorni, con la carenza di neve in montagna che si sta facendo ormai sempre più seria e le stazioni sciistiche sempre più in difficoltà nel garantire una buona condizione della neve sulle piste sotto i 2000 metri.
Come se non bastasse, torneranno a soffiare tra domani e mercoledì i venti di Foehn, con raffiche anche intense in media-alta valle e moderate fino in pianura nel corso di mercoledì: la loro presenza è ormai abituale negli ultimi 15-20 giorni, utile solo a peggiorare la qualità della poca neve ancora rimasta.
La colpa è tutta da attribuire ad una persistente, forte ed estesa area di alta pressione tra il vicino Atlantico e l’Europa occidentale, che da diversi giorni ormai blocca completamente il flusso perturbato atlantico verso l’Italia (fondamentale per gli apporti nevosi almeno sui monti) e che riesce a deviare verso est le irruzioni di aria fredda da nord, con gelo e neve relegati ai Balcani e all’Europa orientale ed ultimamente anche sul centro-sud d’Italia.
Una situazione che non si sbloccherà nei prossimi giorni, con l’arrivo dal nord Europa di un nuovo nucleo di aria artica che farà sì sentire il suo carico freddo anche nelle nostre zone ma che avrà una traiettoria ancora fortemente penalizzante per le precipitazioni.
La giornata odierna sarà caratterizzata da cielo sereno o poco nuvoloso dappertutto, con una debole ventilazione favonica residua in valle che mantiene le temperature su valori miti per il periodo (massime poco oltre i 10 °C). Non che faccia freddo in pianura, con i valori massimi prossimi od intorno ai 10 °C, grazie ad una inversione termica molto modesta. A partire dalla serata i venti di Foehn tenderanno gradualmente (di nuovo!) a rinforzare, a partire dai valloni secondari al confine con la Francia dove le temperature non riusciranno più a scendere sotto i 5 °C nelle ore notturne.
La giornata di domani vedrà il veloce passaggio di nubi alte e sottili con direttrice nord-sud, a causa dell’arrivo da nord di un primo corpo nuvoloso che impatterà oltralpe portandovi nubi compatte e precipitazioni; qualche fiocco di neve non è escluso sui rilievi al confine con la Francia. Nelle valli invece soffieranno moderati o forti venti di Foehn, con raffiche vicine ai 100 km/h in val Susa ed in val Germanasca, come si nota nella cartina sottostante relativa ai venti previsti nel pomeriggio di domani:
Le temperature in media-bassa valle passeranno dai circa 5 °C di minima a valori massimi superiori ai 10 °C e con punte oltre i 15 °C, soprattutto nelle zone più battute dal Foehn; in alta quota invece vi sarà un progressivo calo termico, sintomo della natura via via più fredda della massa d’aria in arrivo, con valori che con molta fatica valicheranno gli 0 °C oltre i 2000 metri. Inversione termica marcata in pianura, grazie al mantenimento di uno strato d’aria più fredda al suolo non intaccato dal Foehn ed associato a nebbie mattutine che potrebbero persistere per parte delle ore centrali della giornata; i valori minimi si attesteranno poco sotto lo zero, con punte di -2/-3 °C soprattutto in aperta campagna, mentre quelli massimi probabilmente non riusciranno a superare i 5 °C.
La giornata di mercoledì vedrà un cielo generalmente poco nuvoloso o a tratti parzialmente nuvoloso, eccetto le zone al confine con la Francia dove la nuvolosità sarà più compatta ed associata a locali deboli nevicate. I venti di Foehn tenderanno ad estendersi già in mattinata verso le zone di pianura, con raffiche moderate (non superiori ai 50 km/h) per l’intera giornata. Nel frattempo il calo termico in quota diverrà più marcato, a causa del progressivo afflusso di aria fredda di origine artica da nord.
Le temperature in media-bassa valle sono previste in netto calo a causa di una ventilazione sempre più fredda, con valori massimi intorno ai 5 °C o poco sopra; anche in alta quota si farà sentire il calo termico, con valori probabilmente sotto lo zero per l’intera giornata oltre i 2000 metri. Freddo mattutino in pianura, con valori fino a -2/-3 °C in aperta campagna, ma con rapido riscaldamento fino ad avere massime prossime ai 10 °C grazie all’inserimento dei venti di Foehn.
La giornata di giovedì sarà nuovamente caratterizzata da cielo sereno o poco nuvoloso dappertutto, con probabile giornata di ghiaccio sopra i 1000 metri di quota e temperature minime intorno od inferiori a -15 °C oltre i 2000 metri. Aria secca presente in bassa valle ed in pianura, che permetterà alle temperature di salire di diversi gradi col passare delle ore: si partirà da minime fino a -3/-4 °C per arrivare a valori massimi poco superiori a 5 °C.
Articolo a cura di Meteo Pinerolo
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Paola Molino