Previsioni 19-22 novembre: breve parentesi invernale, seguita da un clima più autunnale
Dopo un primo assaggio nello scorso weekend, la prima irruzione di aria fredda simil-invernale della stagione è puntualmente arrivata, secondo le previsioni, tra la scorsa notte e le ultime ore.
Un vortice depressionario in quota, colmo di aria fredda di origine russa, si è rapidamente portato dall’Europa orientale verso l’Europa centrale ed il nord Italia seguendo un moto retrogrado da est verso ovest, favorito dalla presenza da alcuni giorni di una estesa e forte area di alta pressione anomala tra la Scandinavia ed il mar di Norvegia. Esso nel frattempo si è unito ad un’altra circolazione depressionaria sul Mediterraneo occidentale, la cui conseguente interazione tra la massa d’aria fredda e quella più tiepida mediterranea sta “partorendo” una perturbazione proprio sull’Italia; tale perturbazione porterà precipitazioni anche intense al centro-sud e poi al nord-est tra oggi e domani, mentre nelle nostre zone persisteranno nubi e qualche precipitazione fino a questa sera per l’effetto diretto del vortice freddo in transito appena oltralpe (Svizzera e poi Francia).
La giornata odierna pertanto sarà caratterizzata da cielo molto nuvoloso o coperto nel pinerolese, con precipitazioni generalmente deboli fino in tarda serata e quota neve in calo nelle prossime ore fino a 300-400 metri. Nelle zone di pianura si potrà avere pioggia mista a neve o a tratti neve umida, ma senza accumuli al suolo se non forse una temporanea imbiancata sui prati; da una spolverata fino ad un paio di cm sono previsti nelle zone collinari, mentre a quote superiori ai 1000 metri potranno cadere entro la prossima notte fino a 10-15 cm di neve fresca. Tendenza a miglioramento nel corso della prossima notte. Temperature su valori invernali, con massime in pianura non superiori ai 3-4 °C.
La giornata di domani vedrà il ritorno di un po’ di sole alternato a qualche veloce ed innocuo passaggio nuvoloso, grazie all’allontanamento contemporaneo della perturbazione mediterranea (verso est) e del vortice freddo russo (verso ovest).
Il rasserenamento (anche se probabilmente solo parziale) della prossima notte permetterà alle temperature minime di domattina di scendere localmente poco sotto gli 0 °C in pianura, con possibili deboli gelate. La presenza del sole nelle ore centrali della giornata, unita alla cessazione delle correnti fredde orientali e la loro sostituzione con altre progressivamente più miti da sud-ovest, favorirà un netto aumento dei valori massimi, i quali potranno nuovamente portarsi vicino ai 10 °C nelle zone di pianura.
Nel corso della notte su mercoledì, la nuvolosità tenderà nuovamente ad aumentare per l’arrivo di una nuova modesta perturbazione da SW, che porterà nubi e qualche precipitazione tra la mattinata ed il primo pomeriggio di mercoledì. Le correnti più miti dai quadranti meridionali non permetteranno più alla neve di scendere fino a quote basse, ma la resistenza di eventuali sacche d’aria fredda potrà ancora favorire nevicate sopra i 600-700 metri (altrimenti la quota neve salirà fino agli 800-1000 metri). Rapido miglioramento nel pomeriggio,con schiarite anche ampie entro sera dappertutto. Temperature minime in lieve aumento, intorno o poco sopra gli 0 °C in pianura; massime stazionarie od in lieve calo, intorno o poco superiori ai 5 °C a seconda di quanto sole potrà uscire nelle ore centrali della giornata.
La giornata di giovedì vedrà un cielo inizialmente sereno o poco nuvoloso, con la possibilità di un nuovo aumento aumento delle nubi nel pomeriggio per l’avvicinarsi di un’altra perturbazione da SW (da confermare). Temperature minime in pianura intorno agli 0 °C (con qualche valore sottozero nelle località di aperta campagna) e massime poco superiori ai 5 °C.
Entro la fine della giornata di giovedì, gli accumuli precipitativi sul pinerolese saranno abbastanza modesti, con non più di 10 mm previsti sulle zone di pianura e fino a 20-30 mm sulle zone montuose (equivalenti a 15-20 cm di neve fresca sopra i 1000 metri).
Articolo a cura di Meteo Pinerolo
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Paola Molino