Covato resta in sella
Per l'ennesima volta (ma probabilmente non l'ultima) il sindaco di Pinerolo, Paolo Covato, supera lo sbarramento del cosiddetto "fuoco amico". Ci riferiamo alle contestazioni che a turno gli arrivano dai settori di centro della sua maggioranza. La scorsa settimana Covato è tornato in Consiglio per presentare i punti programmatici di fine mandato (si rivota in primavera). Alcuni centristi del Pd gli avevano chiesto di assicurare alla Giunta il sostegno di una maggioranza qualificata di consiglieri di centrosinistra. In quell'ambito però non è avvenuta nessuna votazione, ma solo dei pronunciamenti in base ai quali l'Amministrazione godrebbe del consenso necessario per andare avanti, anche perché nel frattempo alcuni consiglieri dell'opposizione hanno garantito il proprio appoggio pur di impedire il commissariamento del Comune. La prova del nove sulla reale tenuta della Giunta si avrà naturalmente alla prossima votazione.
Dal canto suo l'opposizione targata Pdl, dopo aver definito una farsa la seduta in questione, è poi uscita dall'aula dando appuntamento per lunedì 8, quando presenterà il suo "nuovo progetto per Pinerolo". (approfondimenti nell'edizione in edicola)
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Paola Molino