Uno sguardo al medio-lungo termine: arriva la piccola estate settembrina!
Archiviata ormai la stagione estiva 2018, sia perchè dal 1° settembre si è entrati nell’autunno meteorologico (come tutti gli anni) sia per la fine delle giornate over 30 °C in pianura (circostanza di quest’anno), ci si interroga se l’autunno vero e proprio è già pronto a fare la sua comparsa nelle nostre zone oppure se il mese di settembre potrà offrirci ancora giornate simil-estive.
Per la felicità di molte persone, oltre ad essere normale per la climatologia locale, si intravede un periodo stabile e soleggiato e caratterizzato da valori termici quasi estivi: è la classica “piccola estate settembrina”, nota per il susseguirsi di più giornate calde e soleggiate senza più il caldo intenso dei mesi estivi. Le temperature potranno tornare a sfiorare i 30 °C (o localmente raggiungerli) nelle zone di pianura, mentre i valori minimi resteranno ancorati intorno ai 15 °C grazie soprattutto alla maggiore durata della notte; ulteriore caratteristica di questo periodo, molto apprezzata da chi fa escursioni in montagna, è il mantenimento di una certa serenità del cielo anche nelle ore pomeridiane, con la nuvolosità cumuliforme notevolmente ridotta rispetto ai mesi estivi grazie alla mancanza di uno strato d’aria particolarmente caldo ed umido alle quote più basse (che è il carburante per la formazione dei cosiddetti “temporali di calore”).
Tuttavia, prima che arrivi la piccola estate settembrina, bisognerà fare i conti con un nuovo peggioramento del tempo tra oggi e domani, a causa del passaggio di una modesta perturbazione atlantica da ovest che favorirà un temporaneo aumento dell’instabilità. Rovesci e temporali sparsi interesseranno le nostre zone essenzialmente tra oggi pomeriggio e la notte su domani, pur non presentandosi particolarmente organizzati ed estesi e quindi col rischio che diverse zone vedano poca o niente acqua. Insomma, un peggioramento abbastanza blando che lascerà rapidamente il posto ad un maggior soleggiamento già nel corso di domani.
Un po’ di instabilità pomeridiana-serale residua persisterà nel prossimo weekend per la presenza di una blanda circolazione depressionaria sulla penisola iberica, che poi verrà rapidamente sostituita da una decisa rimonta dell’anticiclone delle Azzorre su tutta l’Europa occidentale a partire da lunedì.
Sarà proprio l’espansione dell’anticiclone su buona parte dell’Europa centro-occidentale, Mediterraneo compreso, a segnare l’avvio del periodo stabile, soleggiato e senza eccessi termici almeno fino a mercoledì/giovedì, ma con buone probabilità di prolungamento fino a sabato.
Come già detto, l’alta pressione ci regalerà un bel periodo di fine estate che potrebbe perdurare fino a cavallo del weekend 15-16 settembre. In seguito il tempo potrebbe iniziare a guastarsi per il progressivo calo della pressione in quota, culminando forse nel primo vero peggioramento di stampo autunnale intorno al 20 settembre, con piogge estese ed un netto calo termico (nevicate in montagna anche sotto i 2000 metri): inizierebbe pertanto in sincronia col calendario il classico periodo delle cosiddette “tempeste equinoziali”.
Il grafico sottostante, mostrante le possibili evoluzioni del tempo nei prossimi 7-10 giorni, riassume ciò che è stato detto:
Articolo a cura di Meteo Pinerolo
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Paola Molino