Assietta Legend: più di 1.500 iscritti, Tricolore per Porro e Fumagalli
Oltre 1.500 iscritti per l'Assietta Legend che ieri, domenica 1° luglio, con partenza ed arrivo ai 2.035 metri del Colle del Sestriere, sulla distanza di 93 km, ha visto assegnare i titoli Tricolori Marathon 2018: uno straordinario Samuele Porro (Trek-Selle San Marco-Tonello) ha conquistato il Tricolore coprendo i 93 km in 4h15’00’’, staccando di 1’46’’ Juri Ragnoli (Scott Racing Team) e di 3’56’’ Mattia Longa (Cannondale Rh Racing).
Terzo titolo italiano in carriera per Porro, dopo dopo le due vittorie consecutive di Ragnoli, secondo al traguardo. In campo femminile vittoria di Mara Fumagalli (Focus XC Italy) con il tempo di 5h06’27’’. Medaglia d’argento per Elena Gaddoni (5h20’05’’), bronzo per Jessica Pellizzaro (5h31’25’’).
«Oggi tutti quanti abbiamo fatto la stessa fatica su un bellissimo tracciato pedalando lungo un fantastico itinerario alpino» ha dichiarato a caldo Porro. «Onestamente era troppi anni che aspettavo la maglia tricolore - ha raccontato Mara Fumagalli sul podio di Sestriere - non l’avevo mai vinta. Dedico questo successo al mio team, agli sponsor e alle mie rivali che hanno dato il massimo».
La Mezzofondo Assietta Bike, sulla distanza di 58 km, è stata vinta da Guido Pigato (2h49’34”) che ha preceduto nell’ordine Massimiliano Perona (2h50’10”) e Alessio Crivello (2h50’16”). Prima donna la traguardo Chiara Musso (3h21’53”) con Sandra Mairhofer (3h22’08”) seconda e Silvia Filiberti (3h23’39”), terza.
Classifiche Finali Assietta Legend
Assietta Legend Italiano Marathon: 1. Samuele Porro in 4h15’00”; 2. Juri Ragnoli 4h16’46”; 3. Mattia Longa 4h18’56”.
Italiano Marathon Femminile Assietta Legend: 1. Mara Fumagalli in 5h06’27”; 2.Elena Gaddoni 5h20’05”; 3.Jessica Pellizzaro 5h31’25”.
Mezzofondo Maschile Assietta Bike: 1. Guido Pigato 2h49’34”; 2. Massimiliano Perona 2h50’10”; 3.Alessio Crivello 2h50’16”.
Mezzofondo Femminile Assietta Bike: 1.Chiara Musso 3h21’53”; 2.Sandra Mairhofer 3h22’08”; 3.Silvia Filiberti 3h23’39”
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino