Il piossaschese Corvino dalla Corea: «che emozione la rete, adesso vogliamo che il sogno del podio si avveri»
«La rete di oggi vale tanto. Oltre alla fortuna per aver segnato, questa realizzazione significa il duro lavoro di tanti anni sempre in trasferta lontano da una vita "normale", trascurando tutti i miei cari, mio figlio Gabriele, Anto la mia compagna , la PLAF, l' azienda di famiglia, gli amici... mi mancava solo piu' una rete alle paraolimpiadi.. ed eccola qua!!»- Dalle Paralimpiadi coreane il piossaschese Valerio Corvino racconta il suo giorno speciale, una rassegna che vede gli azzurri proiettati verso la finale per il bronzo, sabato, avversari i padroni di casa. «Entro nel tabellino in una partita persa 10 a 1, ma si parla sempre degli USA campioni a Sochi. Ora possiamo sperare che si avveri un sogno vincendo la prossima partita contro la Corea, sarebbe bello salutare il mio paese Piossasco, stringendo una medaglia tra i denti. Ho trascorso tre intense paraolimpiadi guardando sempre salire sul podio le altre nazioni e chissà se sara' la volta buona. In questo caso potrei finalmente appendere il casco e posare le stecche, salutando con gioia i miei compagni con cui gioco dal 2007».
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino